Caddi in un profondo sonno
quella notte.
Nell’onirico vidi l’anima mia
salire con fatica fin su quel colle
verso il tramonto.
Mossi il mio sguardo.
Vidi i riflessi del sole illuminare giù la valle.
Mi accingevo a varcare un luogo
ove nulla luce vedevo.
Solo tenebre.
Una mano reggeva la mia
e l’altra una clessidra capovolgeva.
Mentre il mio sguardo all’orizzonte si perdeva
un fil di fumo appariva
e con il canto del gallo l’alba spuntava.
Una mano
il mio viso
dal sudore asciugava.
quella notte.
Nell’onirico vidi l’anima mia
salire con fatica fin su quel colle
verso il tramonto.
Mossi il mio sguardo.
Vidi i riflessi del sole illuminare giù la valle.
Mi accingevo a varcare un luogo
ove nulla luce vedevo.
Solo tenebre.
Una mano reggeva la mia
e l’altra una clessidra capovolgeva.
Mentre il mio sguardo all’orizzonte si perdeva
un fil di fumo appariva
e con il canto del gallo l’alba spuntava.
Una mano
il mio viso
dal sudore asciugava.

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Commenti
Bravissimo in effetti una gran bella poesia Tonino





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Hai creato magnificamente l'atmosfera di un sogno/incubo ma rende chiaramente il concetto che volevi esprimere. Ciaoooo








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E' una poesia che coinvolge molto, splendida. Un caro saluto, Salvatore





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Comprendo bene che il tuo sonno fosse agitato e tu turbato, ma la poesia è meravigliosa, Salvatore.
Tra le pi belle lette in vita mia...
Era solo un sogno!
Complimenti

Tra le pi belle lette in vita mia...
Era solo un sogno!
Complimenti





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È stupenda Salvatore!! Non ho altre parole!! 



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È stupenda Salvatore!! Non ho altre parole!! 



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