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Mi chiedi perché

Ho provato ad amarti
con la mente, coi pensieri
e con i gesti che so essere i gesti dell'amore.
Ma di amore non ne ho più.
Nemmeno per te che avevi la parvenza di ciò che ero certo cercare.


È raro vedere innamorato chi, d'amore ossessionato, lo ha disegnato, ricalcando con le dita su un vetro gocciolante ed appannato le perfette linee curve passando con setacci a maglia fine ogni stazione.


Io ho amato in un tempo che mi appare troppo lontano, per caso, di sfuggita e poi per sempre.
Un treno passato troppo in fretta per uno che non lotta.
Purtroppo l'ho riconosciuto.
L'esitazione di un attimo e l'illusione di una vita nel rincorrerlo.
Ogni treno, poi, è sempre stato un treno dopo.


mf



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Poesia scritta il 30/07/2022 - 07:58
Da Michele Facchini
Letta n.35 volte.
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