Quando, pieno di tubi che entravano e uscivano
ti chiesi di grattarmi una guancia
dove mi aveva punto una zanzara,
tu lo facesti con la mano guantata di lattice.
Poi, d’improvviso, ti togliesti il guanto
e continuasti con le tue dita sottili
e le unghie blu.
Ricordo ancora il sollievo.
ti chiesi di grattarmi una guancia
dove mi aveva punto una zanzara,
tu lo facesti con la mano guantata di lattice.
Poi, d’improvviso, ti togliesti il guanto
e continuasti con le tue dita sottili
e le unghie blu.
Ricordo ancora il sollievo.
Ti ho vista giorni fa
in coda alla Caritas per una borsa
del Banco Alimentare, con un bimbo in braccio.
Tu non potevi riconoscermi ma io sì.
Non so cosa ti sia successo,
so che ho provato dolore e il giorno dopo
alla signora che gestisce il centro
ho dato una busta con qualcosa per te,
altre ne seguiranno, secondo le mie forze.
Ma mai, assolutamente mai, potrò raggiungere
la vicinanza umana delle tue unghie blu.

Da Eriot Toire
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Commenti
Grazie Aquila.


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Ci sono storie.
E ci sono storie che non si dimenticheranno più.
Unghie blu, è una di queste.
E ci sono storie che non si dimenticheranno più.
Unghie blu, è una di queste.


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Grazie Marina, Anna e Tonino!


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Tutti al mondo dovremo seguire i vostri esempi con affetto Tonino si sempre lo stesso Ciao






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Anche tu hai le unghie blu!!





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Intensa, umana, struggente...
complimenti di cuore, profondamente condiviso il tuo sentire e il tuo agire...
complimenti di cuore, profondamente condiviso il tuo sentire e il tuo agire...


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