Volevo fermare
Volevo trovare un’esile pace tra i ciliegi,
addentrarmi con gli occhi nel loro insolito
niveo candore, percepire sulla pelle
l’innocenza e l’oro dell’adolescenza
mentre leggo poesie d’amore e ti sento
di soppiatto, tra le righe, improvviso e chiaro,
tu come il gorgheggio armonioso d'un usignolo
sui rami protesi e adunchi delle strofe
adornate dal biancore delle pagine.
addentrarmi con gli occhi nel loro insolito
niveo candore, percepire sulla pelle
l’innocenza e l’oro dell’adolescenza
mentre leggo poesie d’amore e ti sento
di soppiatto, tra le righe, improvviso e chiaro,
tu come il gorgheggio armonioso d'un usignolo
sui rami protesi e adunchi delle strofe
adornate dal biancore delle pagine.
Volevo provare il tumulto di una lacrima
cocente all’udire nel giardino i passi
dell’uomo che mi sta accanto, innamorato
mi posa sul collo un bacio ed un sorriso,
repentino e ludico come un ragazzo
che può avere tutto e vuole soltanto me.
Volevo fermare questo attimo sospeso,
l’insospettabile istante della malinconia,
il baleno indecifrabile della felicità.
Volevo fermare te.

Letta n.381 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto bella 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.