Malessere
dal ramo suo divelta, percossa, accartocciata,
soggiace al suo destino, sente sfuggir la vita,
ripiega su se stessa, inerme, inaridita…
E mentre che la guardo, la osservo attentamente,
pensieri cupi e tristi riaffiorano alla mente,
e unita al suo destino, al pari suo mi sento,
lì, nel suo stesso vortice, persa in balìa del vento,
il “vento della Vita”, Regola Universale,
che vuol che “tutto scorra” e nulla resti uguale…
So bene che è un passaggio, che qui non è finita,
e che sue morte spoglie, daranno nuova vita,
ma come a’ arida terra, non scalda e spacca il sole,
un algido silenzio m’inghiotte le parole,
con l’animo in tumulto, contriso dal dolore,
rammendo le mie crepe che incrinano il mio cuore…
Non è vero che sia il Tempo a ricucir ferite,
a riparar gli strappi delle nostre vite
così come non vero è che sia un buon dottore,
te stesso sei che elabori e vinci sul dolore,
e pur se poi riesci, negli anni, anche a sorridere…
oscuro torna, a tratti…
Il malessere di vivere.
Poesia scritta il 13/04/2023 - 18:22Voto: | su 3 votanti |
Grazie di cuore, Laura

Dina Capuani
17/04/2023 - 10:34 
Laura Lapietra
14/04/2023 - 19:55 Grazie di cuore, Maria Luisa

Dina Capuani
14/04/2023 - 11:57
Dina Capuani
14/04/2023 - 11:54 Complimenti!

Maria Luisa Bandiera
14/04/2023 - 07:38
ALFONSO BORDONARO
13/04/2023 - 21:24




