Sono come aghi
sulla pelle
le grida
delle foglie secche
che levano accartocciati
lamenti nel silenzio
di questa
cittá
d'Agosto.
Deserta e sola
come me
senza Te.
Lo sguardo
allora
immagina
e un poco davvero
trovo sollievo.
La nostra storia
é una strada bianca
che dopo la Chiesa
spenge l'agro
della polvere
con il profumo
verde
della campagna.
sulla pelle
le grida
delle foglie secche
che levano accartocciati
lamenti nel silenzio
di questa
cittá
d'Agosto.
Deserta e sola
come me
senza Te.
Lo sguardo
allora
immagina
e un poco davvero
trovo sollievo.
La nostra storia
é una strada bianca
che dopo la Chiesa
spenge l'agro
della polvere
con il profumo
verde
della campagna.
Poesia scritta il 03/08/2023 - 21:13Letta n.517 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Splendida
Mirko D. Mastro
04/08/2023 - 17:10 --------------------------------------
Molto apprezzata
Angela Randisi
04/08/2023 - 16:15 --------------------------------------
Molto bella. Letta con piacere 

Angela Bianco
04/08/2023 - 11:07 --------------------------------------
Piaciuta molto ed apprezzata. 

Maria Luisa Bandiera
04/08/2023 - 08:29 --------------------------------------
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