Tu, mia città, groviglio convulso di vite, ma tenera, come amante di un tempo, mi accogli al ritorno.
E ti ricordo ancora, fiutando con delicato riguardo aliti ben noti.
Ti sento, come un tempo felice, scorrermi dentro, giocar con le consunte corde di sentimenti antichi.
Tieni, ti prego, la mia calda mano tra le tue lunghe dita e non lasciar ch’io ancora vada.
Il riposo che cerco, in continuo tormentato fuggir, ora mi aspetta.
            
 Poesia scritta il 26/10/2023 - 14:11
Poesia scritta il 26/10/2023 - 14:11Letta n.439 volte.
			
			
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Commenti
Piaciuta molto!  

 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   26/10/2023 - 16:20
 26/10/2023 - 16:20 --------------------------------------
L'assonanza nell'incipit e lo stile di scrittura d'un tempo nella chiusa fanno di questo testo un gran bel racconto breve.
Complimenti Adriano
Complimenti Adriano

 Mirko D. Mastro
Mirko D. Mastro   26/10/2023 - 16:07
 26/10/2023 - 16:07 --------------------------------------
bella...mi ricorda il miglior Saba 

 Mino Colosio
Mino Colosio   26/10/2023 - 15:37
 26/10/2023 - 15:37 --------------------------------------
  
            
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