Stamani nell’aria
era tutto un fermento
di scie di voli e di vento
il cielo smorzava il suo pianto
ed il sole
sorrideva ogni tanto.
era tutto un fermento
di scie di voli e di vento
il cielo smorzava il suo pianto
ed il sole
sorrideva ogni tanto.
Nel cortile
antistante i palazzi
non ho visto i fanciulli giocare.
Sono stati forse obbligati
a dirozzarsi dai preti o dai pazzi?
Scende il crepuscolo
e nel borgo di mare
tra il chorisia e le palme
s’intravede un Cristo intristito
ai lati
la Madonna ed un Santo.
Sulla cute irta di spine
come aculei sono i peccati
conficcati nell’albero affranto
dove il merlo ogni sera
asperge il suo canto
Poesia scritta il 07/12/2023 - 18:19Letta n.494 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Meravigliosa 5 stelline tutte meritate *****


Angela Randisi
09/12/2023 - 14:13 --------------------------------------
Che poesia...grande significato, davvero bella. 

Mino Colosio
08/12/2023 - 15:44 --------------------------------------
Intensamente vera ed emotiva. Riflessioni e parallelismi stupendi, tanti complimenti Francesco


santa scardino
08/12/2023 - 15:01 --------------------------------------
Stupenda 

Mary L
08/12/2023 - 14:02 --------------------------------------
Basta una parola, stupenda! 

Anna Cenni
08/12/2023 - 13:27 --------------------------------------
Poesia di spessore ... 

Maria Luisa Bandiera
08/12/2023 - 07:36 --------------------------------------
Trovo che sia molto evocativa. Bellissima davvero 

MARIA ANGELA CAROSIA
07/12/2023 - 21:59 --------------------------------------
Bella la poesia e magnifica chiusura. 

Zio Frank Storie del gufo
07/12/2023 - 20:59 --------------------------------------
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