Poesia e dintorni
C'erano fuochi
ad illuminare la sera
e il calore arrossiva
le guance.
La semplicità
di una carezza
lasciava segni
di gioia sul viso,
ma erano gli occhi
a splendere come fari
nella notte.
Si lasciava attraversare
da solfeggi di note
nel chiarore
di una notte d'estate
e il mistico suono
di due mani
che carezzano corde,
una chitarra al tramonto
suonava dolce
come la brezza
sulla pelle,
tra la sabbia calda
e il candore della presa
sul mare...
era la poesia a nascere
tra gli guardi
prima ancora
dell'emozione
che li faceva
ubriacare d'amore.
ad illuminare la sera
e il calore arrossiva
le guance.
La semplicità
di una carezza
lasciava segni
di gioia sul viso,
ma erano gli occhi
a splendere come fari
nella notte.
Si lasciava attraversare
da solfeggi di note
nel chiarore
di una notte d'estate
e il mistico suono
di due mani
che carezzano corde,
una chitarra al tramonto
suonava dolce
come la brezza
sulla pelle,
tra la sabbia calda
e il candore della presa
sul mare...
era la poesia a nascere
tra gli guardi
prima ancora
dell'emozione
che li faceva
ubriacare d'amore.
Margherita P.@

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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Grazie tesoro





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Splendida tesoro, una carezza di poesia
un abbraccio tvb









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Grazie di cuore Maria Luisa
Francesco S. e Francesco R.






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Solfeggi d'amore a tutto tondo. Ammirato


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Leggendo questi ispiratissimi versi fai venire effettivamente la voglia di poetare in quanto ci hai fornito tutti gli elementi emozionali ....Bella, ciao





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Semplicemente splendida!





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