Al bivio del tangibile
la notte tracanna
l’ultimo barbaglio di luce
per poi sfociare
in un mondo irreale
dove sabbia e vuoto si mescolano
le certezze si assottigliano
incapaci di reggere
l’immensità del tempo.
la notte tracanna
l’ultimo barbaglio di luce
per poi sfociare
in un mondo irreale
dove sabbia e vuoto si mescolano
le certezze si assottigliano
incapaci di reggere
l’immensità del tempo.
E mentre i pedestri 
ansimano nel brago
il gesto dell’ala schizza all’insù 
verso un’idea 
che sinuosa si muove nell’aria
come un ponte argenteo: 
viario ascritto
nella geometria fluorescente
del cosmo.
            
 Poesia scritta il 20/03/2024 - 09:55
Poesia scritta il 20/03/2024 - 09:55Letta n.427 volte.
			
			
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Commenti
Bella, complimenti  

 Mary L
Mary L   23/03/2024 - 20:42
 23/03/2024 - 20:42 --------------------------------------
La notte tracanna, vero la notte beve come un ingordo...ogni cosa. Molto piaciuta!!Complimenti!  
  
 
  
 Anna Cenni
Anna Cenni   21/03/2024 - 12:26
 21/03/2024 - 12:26 --------------------------------------
Complimenti! 

 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   21/03/2024 - 07:35
 21/03/2024 - 07:35 --------------------------------------
Evoca immagini potenti e un senso di mistero cosmico. Complimenti
 MARIA ANGELA CAROSIA
MARIA ANGELA CAROSIA   20/03/2024 - 20:44
 20/03/2024 - 20:44 --------------------------------------
Bravo Francesco molto bella. 

 Francesco Cau
Francesco Cau   20/03/2024 - 13:59
 20/03/2024 - 13:59 --------------------------------------
  
            
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