Uccellaccia, uccellina,
alta, smagrita,
lungo, scheletrico Pavone,
d'Aquila fiera gli occhi serbi,
di stizzita Cornacchia versi gracchianti,
eppur richiami d'Usignolo.
alta, smagrita,
lungo, scheletrico Pavone,
d'Aquila fiera gli occhi serbi,
di stizzita Cornacchia versi gracchianti,
eppur richiami d'Usignolo.
Similmente alla madre
d'un bimbo fatto uomo,
non ho luce negli occhi,
se non pel bagliore della trascorsa tua innocenza.
Cosa mai sarà questa tenerezza,
che come acqua dolce al mare
verso di te mi spinge,
ma non so trapelare,
questa rozza dolcezza
di sognarmi speciale nei tuoi pensieri,
d'immaginarmi quercia che si strugge
per l'abbraccio dell'aguzzo tuo costato,
all'ombra quieta di boschi odorosi,
ove è deliquio il tuo canto.
Forse il miraggio
che mi siano fresco sudario
le tue grandi ali di Cicogna,
giunte con l'Amore pietoso
a far tua la Vita
che un tempo mi fu donata.

Da O.S. CACATUA
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