Amara
si consuma la veduta
su questo periglioso mondo
con mise a foggia estetica
dal tessuto gramo.
si consuma la veduta
su questo periglioso mondo
con mise a foggia estetica
dal tessuto gramo.
Il sangue ha tinto
gli scalini della chiesa
ma c’è chi,
da quell’orrenda notte,
è rimasto indenne
e ruotando l’orecchio
avvezzo a non udire
non ascolta.
Minuzie su minuzie,
intanto,
si affastellano le ipotesi
sulla fase rovente di quest’epoca
ignari di quel che sarà il lasso
prima del discernimento.
Poesia scritta il 26/03/2025 - 15:24Letta n.299 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
FRANCESCO...E' veramente roventa questa epoca. Si rimpiange quando i venti di guerra erano lontani e la pace sembrava unire tutti. Bravo come sempre. Ciao


mirella narducci
27/03/2025 - 17:41 --------------------------------------
Credo che gli extraterrestri esistano, proprio perché non ci han ancora contattato. E ho detto tutto. Tu lo dici con poesia. 

Anna Cenni
27/03/2025 - 13:00 --------------------------------------
Poesia profondamente sentita. 

Maria Luisa Bandiera
27/03/2025 - 07:22 --------------------------------------
Versi sempre molto profondi che scrutano un mondo spietato e pieno di misteri!
Paolo Ciraolo
26/03/2025 - 19:09 --------------------------------------
Un mondo molto difficile e pericoloso, che inghiotte facilmente senza guardare in faccia nessuno e purtroppo è sempre stato cosi, davvero crudele. Veramente coinvolgente, che tocca le corde del cuore. 

MARIA ANGELA CAROSIA
26/03/2025 - 18:44 --------------------------------------
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