Mi riconosci
tu
m'hai trovato
piegata
tra foglie di tabacco
sonnolenta
come un animale
in letargo
come il calore che
risveglia le corolle
come un sorriso
sulle labbra di un bambino,
hai risvegliato, forse
quello che ero
sotto una pioggia
scrosciante
tra foglie di tabacco
appese a essiccare.
Sono vissuta,
tra braccia incantate
segnata da solchi
insolenti
che riaffiorano
in superficie
come plastica
buttata a mare.
Ero quella che hai raccolto,
chi sono scoprilo
tu
per me
che sono ancora appesa
a testa in gių.
tu
m'hai trovato
piegata
tra foglie di tabacco
sonnolenta
come un animale
in letargo
come il calore che
risveglia le corolle
come un sorriso
sulle labbra di un bambino,
hai risvegliato, forse
quello che ero
sotto una pioggia
scrosciante
tra foglie di tabacco
appese a essiccare.
Sono vissuta,
tra braccia incantate
segnata da solchi
insolenti
che riaffiorano
in superficie
come plastica
buttata a mare.
Ero quella che hai raccolto,
chi sono scoprilo
tu
per me
che sono ancora appesa
a testa in gių.
Poesia scritta il 21/05/2025 - 17:02Letta n.143 volte.
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Commenti
brava
Francesco Benzoni 
25/05/2025 - 13:03 --------------------------------------
Molto intensa questa poesia
Fiume b 24/05/2025 - 18:34 --------------------------------------
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