L'odore del muschio
che riluce di rugiada
al chiarore dei primi raggi
e gli alberi orfani delle prime foglie
disegnano nell’aria
avvisaglie d’autunno
che colora il paesaggio
scosso dal fruscio del vento
e di nuvole al galoppo
a dare l’addio all’estate
che ancora pigra
si attarda
nei tiepidi raggi
che piovono fra i rami
ricamando arabeschi
sul tessuto di foglie secche
dove un rumore di passi
spezzerà il greve silenzio.
E dai comignoli
un fumo acre si intreccerà
a scampoli di parole
rimestate davanti al fuoco
a consumare braci di ricordi.
Salire al cielo
dove non voleranno più gli uccelli
migrati per altri lidi.
Solo i miei pensieri
non migreranno
incollati al fruscio del vento
a disperdere foglie morte
nel sudario delle nebbie.
che riluce di rugiada
al chiarore dei primi raggi
e gli alberi orfani delle prime foglie
disegnano nell’aria
avvisaglie d’autunno
che colora il paesaggio
scosso dal fruscio del vento
e di nuvole al galoppo
a dare l’addio all’estate
che ancora pigra
si attarda
nei tiepidi raggi
che piovono fra i rami
ricamando arabeschi
sul tessuto di foglie secche
dove un rumore di passi
spezzerà il greve silenzio.
E dai comignoli
un fumo acre si intreccerà
a scampoli di parole
rimestate davanti al fuoco
a consumare braci di ricordi.
Salire al cielo
dove non voleranno più gli uccelli
migrati per altri lidi.
Solo i miei pensieri
non migreranno
incollati al fruscio del vento
a disperdere foglie morte
nel sudario delle nebbie.
Poesia scritta il 24/05/2025 - 16:58Letta n.249 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Immagini suggestive...molto piaciuta. 

Anna Rossi
27/05/2025 - 02:49 --------------------------------------
Piaciuta molto! 

Maria Luisa Bandiera
25/05/2025 - 17:33 --------------------------------------
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