Se ti avessi conosciuto da ragazzina
come altri, t'avrei idealizzato
in qualche poesia
ma tu sei quello
che inventa e annichilisce primavere.
come altri, t'avrei idealizzato
in qualche poesia
ma tu sei quello
che inventa e annichilisce primavere.
In un giorno inaspettato
tra male di vivere e voglia d'amore
come due bambini
abbiamo avuto anche noi prati in cui giocare
e in stanze che non ci conoscono
il tuo corpo nel mio
ha la fuggevolezza delle parole
che non oso fermare
lasciando loro la scelta
-uno spiraglio di eternità, nascosta.
Tu sei la carezza più dolce
che non ho ancora riposta-
e l'amore più amaro
come quando si nasce
da un fiore sull'asfalto,
dall'inchiostro
senza avere un passato
si sboccia di soprassalto
tra male di vivere e voglia d'amore
e poi si muore. E nulla è più nostro,
non lo è mai stato.

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