Ho viaggiato tra le tue calde mani,
negli oceani di fioca neve al soffio,
sul suolo erto della peritosa verità,
che travolge nel risveglio delle iridi,
alle emozioni che esplodono
in gemiti.
negli oceani di fioca neve al soffio,
sul suolo erto della peritosa verità,
che travolge nel risveglio delle iridi,
alle emozioni che esplodono
in gemiti.
L’impeto del cuore scorre d’ebano
tra le tue gote pallide, alla natura
che colora percezioni svelate
senza ascolto, danzando tra le labbra
stinte dal mare d’amore
che racconta.
Ho viaggiato nei giorni dei tuoi occhi,
senza meta che sciolga l’avvenuta
dei rupi e sterpaglie nelle meraviglie,
che attraversavano magie e ruscelli
nei respiri dei fiori che coglievamo,
selvatici, selvatici come i nostri cuori,
come i nostri sogni,
senza fiato velato.
Viaggio ancora accanto a te: l’eterno!
Con fede al dito che tradisce confesso ogni tabù, in anima e corpo, senza fine.
Libertà è questo amarci senza rughe
che feriscono l’amore incontaminato
della nostra alba in rinascita eterna.

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