V'è caldo e sole
nei meriggi d'Estate,
eppur di Luglio furioso
si osteggia la fiamma.
Distende il suo velo,
su ogni minima esistenza,
romana,
imperiale calura.
Leggera brezza
solletica le guance,
sulle quali,
al balcone sporte,
un rivolo di persica
adagio,
scende giù.
Finiti i morsi,
solo l'orchestra delle cicale,
afosamente,
perdura.
nei meriggi d'Estate,
eppur di Luglio furioso
si osteggia la fiamma.
Distende il suo velo,
su ogni minima esistenza,
romana,
imperiale calura.
Leggera brezza
solletica le guance,
sulle quali,
al balcone sporte,
un rivolo di persica
adagio,
scende giù.
Finiti i morsi,
solo l'orchestra delle cicale,
afosamente,
perdura.

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