Mi appari come un sogno
una luce che rimanda a confini diversi
assoluti sconfinati infiniti.
una luce che rimanda a confini diversi
assoluti sconfinati infiniti.
Metà della notte in quel buio
albero maestro e l'altra metà
nella nave rossa luminosa
che solca flutti d'universo.
Io salpo tra marosi di stelle
e il pensiero di un dio premuroso
che provvede ad evitarmi il naufragio
rischio insito della mia libertà.
Sarò fiore della notte
incastonato nelle cime invisibili
che prendono il largo su rotte inevitabili.

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