Olezzi autunnali
In quest'aria d'estate
di San Martino
cambiano gli odori
e il verde - affrancato
nella mitezza estiva
prigioniero è ora
di sfumature autunnali
di San Martino
cambiano gli odori
e il verde - affrancato
nella mitezza estiva
prigioniero è ora
di sfumature autunnali
Tra danze di rami
orfani di foglie
del già libero autunno
si accendono bracieri
per castagne e miceti
e il crepitio dei fuochi
ripropone giochi
perduti in memoria
ma che in astratto
negli occhi rivivono
Si aprono le cantine
pervase dagli aromi
di mosti macerati
e l'aia s'empie
di zucche dolciastre
messe ad essiccare
tra gli ultimi ruggiti
di un sole impallidito
negli olezzi autunnali
E il mallo della noce
tinge di bruno
le mani dei bimbi
nell'eco di versi d'oche
e quelli di un verro
sulla tinozza immolato
da frenetici uomini
tra il diletto ciarlare
di donne affaccendate
Poesia scritta il 11/11/2025 - 14:42Letta n.5 volte.
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