Rimirando le vette dell'anime
dall’umil seduta d’un’onda
di mare -
sorrisi rifrangenti
sbiadiscono all'unisono
di una neve
spumeggiante -
e paiono danzare
nella danza del librarsi
come aironi liberi
dall'ali spiegate.
dall’umil seduta d’un’onda
di mare -
sorrisi rifrangenti
sbiadiscono all'unisono
di una neve
spumeggiante -
e paiono danzare
nella danza del librarsi
come aironi liberi
dall'ali spiegate.
La prossima onda qui m'assale
sciogliendo sì
la vista -
che pare
non di sorrisi quelle forme innalzate
ma al puntar del sole
lacrime dorate -
invitate a nozze dalla oltraggiosa
bella e regna
luce lunare -
vi fa scalare
oh mie piangenti stelle
d'acqua e sale -
si che vette d' un monte
quiete, che non dice,
possiate sembrare, al
prossimo viandante
scalzo -
che cerchi pure l'anime
costi' esposte -oh gioiose- tragiche vette -
in un glorioso manto -
Poesia scritta il 14/11/2025 - 12:07Letta n.3 volte.
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