Chissà perché pulsano le fotografie
ingiallite, logorate dalla polvere
e da un tempo ingordo
ingiallite, logorate dalla polvere
e da un tempo ingordo
()
Chissà come fai, tu, sospinta
dal fragore di lancette rimaste
in soffitta, a ricordarti di quanta
bellezza possa esserci in una
natura impallidita
()
Chissà come riesco io, stralunato
e mendicante un filo d'aria pura,
a guaire ancora innanzi all'erba
madida di sciagure
()
Chissà... Come fa il tempo,
ringalluzzito dall'umano
agognare, a non posar per un poco
le lancette ed a guardar trasognato
una così madida bellezza
Poesia scritta il 19/11/2025 - 06:42Letta n.1 volte.
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