Tremava la tua mano nella mia
le nostre parole uscivano smorzate
tagliate dall’aria fredda del silenzio attorno,
mentre i nostri passi si perdevano,
varcata la soglia della porta dell’inferno,
nel vuoto del dolore che ci aveva travolto.
le nostre parole uscivano smorzate
tagliate dall’aria fredda del silenzio attorno,
mentre i nostri passi si perdevano,
varcata la soglia della porta dell’inferno,
nel vuoto del dolore che ci aveva travolto.
Il gelido fuoco dei luoghi oscuri
non riuscirà a fondere la catena
scheggiata dal tempo che ci lega
troppa vita vissuta in quegli anelli
di ferro intrecciati nella stessa misura
in cui lo sono la nostra gioia e il nostro dolore
entrambi figli di un amore troppo carico
di ferite per ascendere al cielo.
I nostri ultimi sospiri ci fanno coraggio
nell’avanzare inghiottiti dalle tenebre,
la nera porta ormai si è chiusa dietro di noi.
Poesia scritta il 15/12/2025 - 19:40Letta n.1 volte.
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