Ogni tanto mi vien voglia di accendere una candela per ricordare voci, odori e sguardi che non ci sono più.
Ogni tanto pregherei a mani giunte, non per chiedere né per avere, ma solo per ringraziare.
Ogni tanto, poi, reciterei qualche formula magica, non per ottenere qualcosa, ma semplicemente per ricordare.
Ogni tanto intravedo qualche ombra che un tempo aveva un odore, un profumo.
Ogni tanto riesco ad essere ovunque, ma solo per l'attimo necessario a capire che non lo sono affatto.
Ogni tanto abbraccio un'ombra che un tempo aveva un corpo.
Ogni tanto preferirei non ricordare, in modo da non dover sentire il bisogno di fare, ogni tanto, tutto quello che ho scritto.
Ogni tanto pregherei a mani giunte, non per chiedere né per avere, ma solo per ringraziare.
Ogni tanto, poi, reciterei qualche formula magica, non per ottenere qualcosa, ma semplicemente per ricordare.
Ogni tanto intravedo qualche ombra che un tempo aveva un odore, un profumo.
Ogni tanto riesco ad essere ovunque, ma solo per l'attimo necessario a capire che non lo sono affatto.
Ogni tanto abbraccio un'ombra che un tempo aveva un corpo.
Ogni tanto preferirei non ricordare, in modo da non dover sentire il bisogno di fare, ogni tanto, tutto quello che ho scritto.
Poesia scritta il 18/12/2025 - 18:37Letta n.1 volte.
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