Sorrise la sua bocca
al par di un fiore
quando al mattino
il sole l’accarezza,
il tepore
trasmesso per magia
gaiezza asperse
nella vita mia.
al par di un fiore
quando al mattino
il sole l’accarezza,
il tepore
trasmesso per magia
gaiezza asperse
nella vita mia.
Triste ero,
in mezzo al traffico smarrito,
a bordo di pensieri
senza senso
che le gelate
dell’inverno ito,
dentro di me
avevano lasciato.
Fu quella grazia
a irradiare il viso,
a dissipar la bruma
ch’era dentro,
il profumo
armonioso delle rose,
rese evidente
il senso delle cose.
Poesia scritta il 24/12/2025 - 19:18Letta n.4 volte.
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