Siamo uguali
e non te ne accorgi;
e non te ne accorgi;
e non t'accorgi
che insieme
siamo sole e luna
e brilliamo
d'ancestrale luce
che risplende
nelle pieghe
di questo tempo,
nebuloso e silente.
E splendiamo,
come lampada,
con questo amore
e per questo amore
siam derisi
e la nostra luce
è spenta.
Ma tu
non te ne accorgi,
continui a vivere
secondo parole
di uomini freddi,
parole che spengono
la luce dal tuo volto.
Ma io ti offro parole nuove,
dolci come il miele che cade
dalle api d'Estate,
melodiose
come il battito d'ali
d'una rondine a Primavera...
Poesia scritta il 01/10/2014 - 12:02Letta n.1585 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Le parole d'amore non saranno mai vecchie!! Molto bella..


Lory C.
01/10/2014 - 20:54 --------------------------------------
Le parole d'amore non saranno mai vecchie!! Molto bella..


Lory C.
01/10/2014 - 20:46 --------------------------------------
bravo Fede , mi è piaciuta 

salvatore alvaro
01/10/2014 - 20:26 --------------------------------------
Sempre nuove, per un poeta, ma anche per ogni semplice innamorato, le parole più antiche del mondo! Da te così bene espresse.
Vera
Vera
Vera Lezzi
01/10/2014 - 18:17 --------------------------------------
Federico,è straordinaria la tua opera,Poesia allo stato puro,complimenti,buona serata


genoveffa 2 frau
01/10/2014 - 17:33 --------------------------------------
DOLCE E SINCERO POETAR...


Rocco Michele LETTINI
01/10/2014 - 15:52 --------------------------------------
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