Era una calda sera di settembre e l'estate stava per finire. Tra pochi giorni sarebbe tornato in città e il suo lavoro l'avrebbe nuovamente inghiottito. Era in piedi accanto alla veranda e guardava il mare. Era bello il mare di sera, ogni ora la superficie dell'acqua acquistava una sfumatura diversa fino ad incupirsi. Respirò a pieni polmoni l'aria salmastra. Tirava un vento leggero che increspava appena le onde a pelo d'acqua. La spiaggia di sera lo incantava, soprattutto quando era deserta. Una figura di donna passò in riva al mare.
Sentì l'impulso di scendere e seguirla. Era un impulso strano, venuto da dentro, come una scintilla. Quando finalmente raggiunse la donna, rimasero a fronteggiarsi per qualche minuto persi uno negli occhi dell'altra, il vento ancora increspava l'acqua, tutt'intorno era silenzio: si respirava pace. Continuarono a guardarsi, i loro occhi incatenati da una forza invisibile che li spingeva l'uno nelle braccia dell'altra.
<<Ciao>>. Un semplice ciao, un saluto pronunciato, sussurrato, da entrambi all'unisono. Fu così che cominciò tutto, le chiacchiere, le risate, le passeggiate sulla spiaggia, il guardarsi negli occhi, le loro mani desiderose di sfiorarsi, le loro bocche di trovarsi, così come si erano trovate le loro anime. E ancora la voglia di far progetti, il bisogno di stare insieme, anche senza parlare, perché non c'era bisogno di parole. Da quella sera le loro vite cambiarono, intrecciandosi in una sola vita. Si erano trovati perché era destino, perché il loro era un amore nato ancora prima di conoscersi, come fossero destinati da secoli.
Sentì l'impulso di scendere e seguirla. Era un impulso strano, venuto da dentro, come una scintilla. Quando finalmente raggiunse la donna, rimasero a fronteggiarsi per qualche minuto persi uno negli occhi dell'altra, il vento ancora increspava l'acqua, tutt'intorno era silenzio: si respirava pace. Continuarono a guardarsi, i loro occhi incatenati da una forza invisibile che li spingeva l'uno nelle braccia dell'altra.
<<Ciao>>. Un semplice ciao, un saluto pronunciato, sussurrato, da entrambi all'unisono. Fu così che cominciò tutto, le chiacchiere, le risate, le passeggiate sulla spiaggia, il guardarsi negli occhi, le loro mani desiderose di sfiorarsi, le loro bocche di trovarsi, così come si erano trovate le loro anime. E ancora la voglia di far progetti, il bisogno di stare insieme, anche senza parlare, perché non c'era bisogno di parole. Da quella sera le loro vite cambiarono, intrecciandosi in una sola vita. Si erano trovati perché era destino, perché il loro era un amore nato ancora prima di conoscersi, come fossero destinati da secoli.
Il racconto è frutto della fantasia dell'autrice, per cui ogni riferimento a fatti o cose reali è puramente casuale.

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Commenti
Questo racconto...è così romantico, ogni istante è pieno di emozioni che ti catapulta facilmente dentro la storia, alla fine mi sono un pò commosso. Lo so, può sembrare strano da parte di un maschio ma non mi vergogno ad ammetterlo. I due protagonisti il mare ha contribuito enormemente a farli incontrare. Buonanotte Marirosa e grazie per le emozioni che sei riuscita a donarmi e non parlo solo di questo racconto.






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Bel racconto! Molto intenso. Hai ragione quando dici che l'amore esisteva già prima. E'il sentimento d'amore che abbiamo dentro, che ci è stato dato e naturalmente doniamo,ecco che l'innamorarsi è un ritrovarsi nell'amore, un riconoscersi
Un abbraccio
5*
Un abbraccio
5*


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Ciao Maria Rosa....un racconto molto tenero e profondo....il mare complice di un'amore...quell'amore che fa vivere e sognare.. Chissà Maria Rosa che non sia di buon auspicio anche per me...io passeggio sempre sulla riva del mare anche perchè adoro il mare non solo nelle sere d'estate ma anche d'inverno nelle forti mareggiate..a lui abbandono i miei pensieri e dal rumore delle onde mi faccio cullare..mi aiuta a stare meglio nei miei momenti no.. Grazie per aver condiviso il tuo bel racconto con noi. ti abbraccio Maria Rosa ciao.


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Il mare che riesce a trasformare come per magia con la sua atmosfera l'amore perfetto. Non sono d'accordo Salvo... il colpo di fulmine può avvenire a qualsiasi età l'amore è amore non ha ostacoli di alcun genere e la storia che ci racconta Marirosa ne è la prova!
Buona serata!

Buona serata!




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Ciao Marirosa,
il classico colpo di fulmine dei cuori giovani. Mi è piaciuto leggerla, anche se di quei colpi alla mia età non ne arrivano più, e , speriamo bene, che non ne arrivino d'altra specie. Il mare è un'onda incessante di poesia e pensieri. Buona domenica. 5*
il classico colpo di fulmine dei cuori giovani. Mi è piaciuto leggerla, anche se di quei colpi alla mia età non ne arrivano più, e , speriamo bene, che non ne arrivino d'altra specie. Il mare è un'onda incessante di poesia e pensieri. Buona domenica. 5*


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Che atmosfera al mare di sera! Unica e affascinante! Bel racconto, intenso e intriso di libertà! Il mare fa tante cose...


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