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Vicino ad un piccolo laghetto, una strana voce attirava la mia attenzione.
Equipaggiata a cantare una versione del canta tu karaoke, con cuffie del cellulare e un sorso di succo di frutta, quella voce penetrante, quasi lirica, mi incuriosiva sempre di più.
Ero davvero decisa a conoscere questa persona, volevo chiederle un duetto.
All' improvviso, due occhi grandi e penetranti, mi guardavano come un dolce cioccolatino.
Davanti a me, una rana gialla e verdastra con tanto di casse sulla schiena, mi sorrideva.
Mi disse che era vittima di una maledizione e che se gli davo un bacio, si sarebbe trasformato in un principe.
Così gli diedi il mio consenso per un bacino stampo budino piccolino e mentre saltava dal laghetto, presi di nascosto una pigna e la tirai dritta nella sua testa.
Presi le casse e scappai, pensando che la storia della maledizione era una scusa per baciarmi, a me servivano solo le casse per aumentare la mia voce!



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Racconto scritto il 23/12/2023 - 11:02
Da Mary L
Letta n.371 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Una storia davvero fantasiosa. Bravissima Mary

MARIA ANGELA CAROSIA 26/12/2023 - 17:24

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Esilarante racconto che si presta pure a qualche singolare metafora. Buon Natale, ciao

Francesco Scolaro 25/12/2023 - 15:20

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Grazie

Mary L 25/12/2023 - 14:19

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Bonas Paschiscedda , a Largos Annos – Buon Natale, Buon Anno

Francesco Cau 25/12/2023 - 10:55

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Grazie a tutti

Mary L 24/12/2023 - 14:08

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Grazie Mary le tue storie sono fantastiche, contengono un qualche significato, ha fatto bene a non fidarti. Cari saluti Buon Natale!

mare blu 24/12/2023 - 09:21

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Margherita Pisano 23/12/2023 - 20:38

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Grazie Francesco Anna e Giuseppe super commentatore dei miei racconti humour
BUON NATALE a tutti, buon Natale al sito

Mary L 23/12/2023 - 17:47

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Povera rana! E fu così che rana canterina, si mise a "gracidare" dalla stizza. Minchia, il quel frangente, mancava solo il Fiorello con la coda di cavallo de 'Carioca' degli anni '90.
'Karaoke', errata corrige.
Questo racconto praticamente è una quasi rivisitazione in chiave molto umoristica de 'Il principe ranocchio' che peraltro si potrebbe trarre un cross-over con il mio 'Il principe ranocchio' che scrissi tre anni fa. Qui però non ci sono ammucchi e ammicchi, ma un casto bacino che fa rima con... budino.
Che altro dire?
Posso giurare che dal ridere non riesco a trovare altre parole per esprimere al meglio quello che penso. Aspetto il prossimo racconto.
Mary, batte... cassa. Cinque stelline.

Giuseppe Scilipoti 23/12/2023 - 15:35

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Ma povera rana, Mary stavolta sei stata cattivella!! Ma il racconto è incantevole.

Anna Cenni 23/12/2023 - 14:04

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Letto con piacere.

Francesco Rossi 23/12/2023 - 13:48

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