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Agamennone

22/1/2024




FAMMI UN Caffè….



“FAMMI UN Caffè….” lo disse il cliente al bancone del bar….
guardando la mezz’ora che mancava al treno.
Aveva una vecchia Sansonite con le rotelle
guardò fermo negli occhi il quadro che stava nella parete…
Caffè corretto mettici una samba esclamò il centauro Alex mentre la bambina seduta al tavolo giocava a un vecchio tamagotchi….
Mago Merlino fosse apparso al biscaziere di Dodge city, mentre osservava l’ultimo volo del falco
e Billy Hitchcock estraeva la Colt dal fodero per la sfida da 100 dollari…
Ho fatto il feed back del quaderno dei miei pensieri- patemi- alambicco dei desideri…
una metanarrazione scrivo come le caramelle cui al palato ho detto addio.
Caffeina scorre nel mio sangue come il veleno che il Signore ha purificato dalle mie vene…
Avril era lei l’antidoto al male..isoppo sulle mie lacrime e redenzione del peccato originale.
Sin, l’ho conosciuto con la sanguisuga vampiressa che svuotava il mio portafoglio vacca rumena della Valacchia Rima baciata come le mille cantine di birra che bevuto e il mare mi ha portato dopo un nubifragio di tempeste illusioni, tentazioni, finalmente a destinazione.
E dire” Ho vissuto” Walt Witman è il mio orgoglio.
Forse l’Ulysses di Joyce James ho riscritto negli appunti che non ne ho più di studiare l’orgoglio
E Pensare la poesia a volte non è che l’ultimo bacio che diede Agamennone a Clitemnestra, mentre nel talamo amoroso già Egisto tesseva il misfatto con il sangue dei titani versato nell’ultima lacrima di Dafne.
Arte non è la mia ma Posso Chiedere al mio parvo pubblico se questa non è poesia???
Caffè, ne ho bevuto uno al banco alla stazione della vita Ginnasio.. un piccolo puffetto che era un discolo segaiolo furbetto.
Perdonami controllore ma non c’è più il treno “ Diretto” alla destinazione di un Domani migliore?
come non pensare a chi arriva e soffre nel bel “paese” direzione?
Il ladro che nasconde la refurtiva all’arrivo di Babilonia stazione nei mille messaggi d’amore di persone… un flusso di parole scorre nelle news in televisione.
E chi non ha niente invece ha tutto ancora da giocare non nella roulette russa o del casinò di Las Vegas….luci che brillano come vite che sfuggono o sorrisi che si spengono in un istante?
Scusami a chi non ho dato amore a chi non mi ha dato attenzione …
ma basta un sorriso e che voi possiate capire fare vostre di un pazzo
le parole...




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Racconto scritto il 22/01/2024 - 19:17
Da Carlo Tracco
Letta n.299 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Ho letto complimenti.

Francesco Rossi 23/01/2024 - 15:36

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