INCIPIT
Le istruzioni sono:
Con questo incipit scrivi una storia:
“Questa non è la mia storia e non sono sicuro (o sicura) di volerla raccontare, né di avere voglia di parlare dei miei sentimenti con degli estranei su un sito web. Suonerebbe fasullo, in un certo senso, nient’altro che un espediente per attirare l’attenzione. Ma ho delle cose da dire e devo farlo.” (dall’incipit di “Non ti credo” di Sophie Hannah, un thriller pieno di colpi di scena in cui alla protagonista è successa una cosa terribile, umiliante e spaventosa, che ha giurato che non l’avrebbe mai rivelato a nessuno. Ma succede qualcosa di grave che si decide a non convivere più con i segreti.)
“Questa non è la mia storia e non sono sicuro (o sicura) di volerla raccontare, né di avere voglia di parlare dei miei sentimenti con degli estranei su un sito web. Suonerebbe fasullo, in un certo senso, nient’altro che un espediente per attirare l’attenzione. Ma ho delle cose da dire e devo farlo.” (dall’incipit di “Non ti credo” di Sophie Hannah, un thriller pieno di colpi di scena in cui alla protagonista è successa una cosa terribile, umiliante e spaventosa, che ha giurato che non l’avrebbe mai rivelato a nessuno. Ma succede qualcosa di grave che si decide a non convivere più con i segreti.)
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un giorno della vacanza
un giorno della vacanza-
un un po' delle spese,
che pesano
solo un terzo di me-
son' stato nell'UPIM,
però non ho incontrato te-
infatti, non cercavo nessuno-
volevo vedere della gente,
comprare delle idee per le classi,
ma ho trovato le idee linguistiche,
un po' troppo saggistiche...
mi hanno rubato i tre filoncini-
la commessa non megli ha dato,
l'assicurazione non mi ha pagato,
perché fosse una forma sbagliata:
la mia testa era matta,
quando avevo pagato l'Aflec dei denari ogni mese-
la loro spiegazione sembrava
una pretesa
del grande gioco dei benefici...
che cosa? che ne dici?
oh, Dio mio! cari amici!
i loro capelli devono essere ricci,
e, loro dovrebbero essere ricchi,
perché, se non pagano, non ricevono tickets,
e, visitare un medico non conta più-
che bella politica e che bel è la view!
Ivan Petryshyn
un un po' delle spese,
che pesano
solo un terzo di me-
son' stato nell'UPIM,
però non ho incontrato te-
infatti, non cercavo nessuno-
volevo vedere della gente,
comprare delle idee per le classi,
ma ho trovato le idee linguistiche,
un po' troppo saggistiche...
mi hanno rubato i tre filoncini-
la commessa non megli ha dato,
l'assicurazione non mi ha pagato,
perché fosse una forma sbagliata:
la mia testa era matta,
quando avevo pagato l'Aflec dei denari ogni mese-
la loro spiegazione sembrava
una pretesa
del grande gioco dei benefici...
che cosa? che ne dici?
oh, Dio mio! cari amici!
i loro capelli devono essere ricci,
e, loro dovrebbero essere ricchi,
perché, se non pagano, non ricevono tickets,
e, visitare un medico non conta più-
che bella politica e che bel è la view!
Ivan Petryshyn
Scrittura creativa scritta il 21/09/2017 - 23:53Letta n.422 volte.
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