la Nostalgia
Le istruzioni sono:
"Ho sentito una fitta, una fitta strana e inspiegabile che non avevo mai provato prima. Era nostalgia di casa" (A. Bradley, scrittore canadese)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Scrittura settembre
Mi chiamo Gabriel, sono un bambino dolce e coraggioso e ho nostalgia di casa.
I miei, hanno aperto un canale su YouTube, siamo la Casella family.
Tante persone mi hanno conosciuto così e hanno imparato a volermi bene, aspettando i miei video e le mie notizie.
Sono qui, seduto su questo letto, sorrido anche se sono piccolo, non ho nemmeno tutti i dentini.
Ci vuole ancora un po' di tempo prima di darli al topolino..
Pettino i capelli che ora non ho, ma prima o poi torneranno.
La mamma è seduta accanto a me e mi tiene la mano, sono un po' nervoso.
Tutte queste medicazioni mi stressano, voglio giocare e mangiare biscottini, sporcarmi la bocca di cioccolato.
Non so cosa mi fanno di preciso qui, vedo tante persone con il camice bianco, portarmi medicine e visitarmi.
Ci sono anche altri bambini come me, con cui ho fatto amicizia.
Anche loro sono a volte tristi e nervosi e io voglio farli sorridere.
Lontano da casa, cerco di passare il tempo come posso.
Adesso per esempio sto conoscendo i colori, voglio dipingermi tutto.
Così mi faccio un bel bagnetto!
A volte sto male, a volte piango tanto e a volte sorrido inconsapevole di tutto.
Ma quando sorrido, sono unico!
Mi butto tra le braccia della mamma e del papà, che mi cullano con il loro calore.
So di essere speciale, i miei occhi vispi, quando non sono stanchi, danno positività e speranza.
Mi addormento con il ciuccio in bocca, sento la coperta sulla mia schiena che mi protegge, non ho tempo di pensare a domani, ho tanto sonno.
Appena starò meglio, tornerò a casa e così potrò rincorrere più veloce i miei fratelli, che mi stanno aspettando.
Intanto sogno che guardiamo insieme i cartoni, mangiamo biscotti e sorridiamo alla vita.
I miei, hanno aperto un canale su YouTube, siamo la Casella family.
Tante persone mi hanno conosciuto così e hanno imparato a volermi bene, aspettando i miei video e le mie notizie.
Sono qui, seduto su questo letto, sorrido anche se sono piccolo, non ho nemmeno tutti i dentini.
Ci vuole ancora un po' di tempo prima di darli al topolino..
Pettino i capelli che ora non ho, ma prima o poi torneranno.
La mamma è seduta accanto a me e mi tiene la mano, sono un po' nervoso.
Tutte queste medicazioni mi stressano, voglio giocare e mangiare biscottini, sporcarmi la bocca di cioccolato.
Non so cosa mi fanno di preciso qui, vedo tante persone con il camice bianco, portarmi medicine e visitarmi.
Ci sono anche altri bambini come me, con cui ho fatto amicizia.
Anche loro sono a volte tristi e nervosi e io voglio farli sorridere.
Lontano da casa, cerco di passare il tempo come posso.
Adesso per esempio sto conoscendo i colori, voglio dipingermi tutto.
Così mi faccio un bel bagnetto!
A volte sto male, a volte piango tanto e a volte sorrido inconsapevole di tutto.
Ma quando sorrido, sono unico!
Mi butto tra le braccia della mamma e del papà, che mi cullano con il loro calore.
So di essere speciale, i miei occhi vispi, quando non sono stanchi, danno positività e speranza.
Mi addormento con il ciuccio in bocca, sento la coperta sulla mia schiena che mi protegge, non ho tempo di pensare a domani, ho tanto sonno.
Appena starò meglio, tornerò a casa e così potrò rincorrere più veloce i miei fratelli, che mi stanno aspettando.
Intanto sogno che guardiamo insieme i cartoni, mangiamo biscotti e sorridiamo alla vita.

Da Mary L
Letta n.538 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Davanti alla sofferenza di un bambino ci si sente completamente persi...incapaci di accettare che così piccolo debba conoscere il lato buio della vita...un racconto che commuove e fa riflettere.Buona domenica cara





--------------------------------------
Grazie 



--------------------------------------
La tua sensibilità mi commuove...sei unica tesoro, per la tua dolcezza speciale. Bellissimo racconto. Ti abbraccio forte con un mondo di bene





--------------------------------------
Dovresti prendere il primo premio del concorso Meritevole di Lode Tonino






--------------------------------------





--------------------------------------
Dolce tenera bella


--------------------------------------
Un delicatissimo racconto di sofferenza!! Bellissimo scritto da favola!! Complimenti Mary!!






--------------------------------------
5* per Gabriel e la sua guarigione... <3


--------------------------------------
Tesoro, quanto sei sensibile.
E' splendido e struggnte questo tuo racconto adorabile.
Nessun bambino mai, da nessuna parte del mondo, dovrebbe soffrire per malattie, fame, guerre, violenze...
Mi hai commossa, Mary Tenerezza, ci hai messo il cuore in questo racconto che ci ricorda la quotidianità di tante creature e dei loro poveri genitori.
Complimenti di cuore, carissima...
Ti pensavo proprio ieri, felice di rileggerti.
Un abbraccione

E' splendido e struggnte questo tuo racconto adorabile.
Nessun bambino mai, da nessuna parte del mondo, dovrebbe soffrire per malattie, fame, guerre, violenze...
Mi hai commossa, Mary Tenerezza, ci hai messo il cuore in questo racconto che ci ricorda la quotidianità di tante creature e dei loro poveri genitori.
Complimenti di cuore, carissima...
Ti pensavo proprio ieri, felice di rileggerti.
Un abbraccione










--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.