Tacita e tranquilla
nella colorata cuccia
lei riposa.
Tanto immobile è
che mi spaventa,
perché non so se dorme o è
imbalsamata.
Garantito, che
ad ogni squillo
lei salta
come una
molla.
Corre abbaia
a più non posso,
smette solo
quando ha visto,
chi c'è dietro
a quella porta;
e ad ogni gesta
dei miei figli
lei corre qua
e la, e nella foga
di partire, non riesce
a camminar.
Quando è ora
poi di sera, lei
si mette a riposar,
aspettando
il giorno dopo
per poter
ricominciar.
nella colorata cuccia
lei riposa.
Tanto immobile è
che mi spaventa,
perché non so se dorme o è
imbalsamata.
Garantito, che
ad ogni squillo
lei salta
come una
molla.
Corre abbaia
a più non posso,
smette solo
quando ha visto,
chi c'è dietro
a quella porta;
e ad ogni gesta
dei miei figli
lei corre qua
e la, e nella foga
di partire, non riesce
a camminar.
Quando è ora
poi di sera, lei
si mette a riposar,
aspettando
il giorno dopo
per poter
ricominciar.
Poesia scritta il 20/01/2021 - 11:05Letta n.501 volte.
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