Sbuccio arance
davanti alla finestra.
Gli angoli dei tetti
respirano.
Questo cielo su noi
da penetrare
in purezza,
le nostre pietre a terra.
La città
Il limite
Il confine
e oltre.
davanti alla finestra.
Gli angoli dei tetti
respirano.
Questo cielo su noi
da penetrare
in purezza,
le nostre pietre a terra.
La città
Il limite
Il confine
e oltre.
Sul frammento di infinito
resto sospesa
angelo in punta del suo alluce.
Chino lo sguardo
e vedo
le mie mani
dorate di arance.
Opera scritta il 13/03/2015 - 11:12Letta n.1389 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
ringrazio tutti,siete molto gentili.... 

mariateresa morry
13/03/2015 - 23:48 --------------------------------------
La città entra viva nell'animo, lo eleva ed esso si rispecchia tra il celeste e le umane sensazioni.
Giancarlo Gravili
13/03/2015 - 22:24 --------------------------------------
HOLA M.TERESA dai fra poco mangerai ciliege alla finestra buttando i noccioli in testa alla gente ahahahahahah SCHERZO me gusta anche perche vado pazzo per la frutta Saludos senora


Lucio Del Bono
13/03/2015 - 16:53 --------------------------------------
Talmente bella che il profumo delle arance mi pervade. Ciaooo 

Fabio Garbellini
13/03/2015 - 16:25 --------------------------------------
Un momento bellissimo. Complimenti anche per il titolo. Amo le arance nel colore e nel cuore.


luciano rosario capaldo
13/03/2015 - 15:25 --------------------------------------
Descritto poeticamente l'attimo.. Bella. Saluti, Fabricio
Fabricio Guerrini
13/03/2015 - 13:58 --------------------------------------
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