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Fazzoletto di cielo

Eppure il sole muore ogni giorno,
come un martire,
il suo sangue scorre nel mio fazzoletto di cielo
e sfuma quella nubila da cui sono caduto.
Sento a stento le sue grida strazianti ,
quando l'ombra lo inghiottisce
rimane la salma riflessa nel fiume di smeraldi.
Subentra la notte,
Regina sfarzosa,
Senza volto,
indossa il firmamento,
ornata dalla madre perla più opaca .
Rintocca suadente la musica dell'universo,
la Dama ballerà a ritmo di essa,
insieme a tutto il creato.
Continuerà a danzare,
fino a quando il palcoscenico celeste
sarà coperto dal suo mantello,
la trapunta di stelle sarà solo cenere
e lungamente il vestito si scucirà .
Prima o poi arriverà il tappetto dell'inverno ,
sarà tutto di nuovo spento
eppure non sento sconforto,
anche se le morte stagioni regneranno sovrani,
porterò sempre con me questo fazzoletto di cielo



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Opera scritta il 18/06/2015 - 22:49
Da Sognatore Insonne
Letta n.1286 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Vi ringrazio per i complimenti.
Sono davvero contento che vi sia piaciuta
Un abbraccio

Leonardo Gaspa 25/06/2015 - 20:22

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Molto significativa e degna di riflessione la tua bella poesia.Molto bravo nel trasmettere emozioni. Ciao

Anna Rossi 19/06/2015 - 19:36

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Magnifica introspezione poetica. Quando l'anima si ripiega su se stessa, riesce ad ascoltare meglio l'elasticità della vita. Testo apprezzato!

Arcangelo Galante 19/06/2015 - 10:10

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Quanta sensibilità nella tua poesia, mi è piaciuta molto, buona giornata!

Chiara B. 19/06/2015 - 09:46

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