Depredo il cielo con dita gentili, ne sfilo via stelle e lucori, lo seduco, adagio, alla nuda indecenza.
E di velo in velo volo, brillante di pioggia e variopinto, come ladro di aurora, che d'aria si è tinto.
Opera scritta il 15/02/2016 - 15:49Letta n.1301 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi è piaciuto. Conciso, un po' enigmatico e prezioso nel linguaggio.
Giuseppe Novellino
13/04/2016 - 18:43 --------------------------------------
Un sogno incantevole, bellissima poesia. Ciaooo 

Fabio Garbellini
16/02/2016 - 07:08 --------------------------------------
IL MIO AUGURIO DI BENVENUTO TRA GLI AMICI E LE AMICHE DE LA CASA DI OGGI SCRIVO. UN BRILLANTE POETAR. LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI
16/02/2016 - 05:22 --------------------------------------
Un sogno bellissimo...Benvenuto su questo sogno di O.S. Complimenti!


margherita pisano
15/02/2016 - 20:44 --------------------------------------
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