Io non mi riconosco
in una società
dove l'essenza è sostituita
dalla fame vorace di appariscenza.
Io non mi riconosco
in un paese dove vige
la cultura del compromesso.
in una società
dove l'essenza è sostituita
dalla fame vorace di appariscenza.
Io non mi riconosco
in un paese dove vige
la cultura del compromesso.
Sono Apolide,
nessuna appartenenza,
cittadino del mondo.
Ricercatore senza compenso
e senza fama
di parole,pause,
silenzi stridenti
che danno voce agli sconfitti.
Osservatore di sguardi persi,
incontri mai avvenuti,
solo immaginati.
Ai margini dei marciapiedi
e nelle strade senza uscita
mi troverai,
fogli sotto braccio
e un oggetto sublime,una penna vicino al cuore.
Cerco complici
per il mestiere più antico,
sopravvivere,
astenersi vincitori,
solo sconfitti.
Opera scritta il 20/05/2016 - 10:59
Letta n.1053 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Allora siamo in due, apolidi...Condivisa totalmente la tua poesia...Complimenti!
margherita pisano 20/05/2016 - 19:20
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Condivido il tuo attualissimo e triste pensiero...buona serata!
Chiara B. 20/05/2016 - 18:02
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Un esaustivo ed esplicito verseggiare. E'facile ritrovarsi nel tuo pensiero.
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Rocco Michele LETTINI 20/05/2016 - 16:04
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