File di cipressi
verdi e slanciati
fissano i recessi
ove i trapassati
verdi e slanciati
fissano i recessi
ove i trapassati
solcano l'eterno;
taciti, attendono
un altro inverno,
muti, ivi pregano,
le silvestri mani
tese verso i cieli,
i rizomi a uomini
recisi come steli.
Opera scritta il 31/10/2016 - 11:50Letta n.1323 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Un memorabile decanto...
Lieta giornata, Paolo.
*****
Lieta giornata, Paolo.
*****
Rocco Michele LETTINI
01/11/2016 - 11:04 --------------------------------------
Molto bella...intensa e sentita.


margherita pisano
31/10/2016 - 19:18 --------------------------------------
Profonda e intensa 

Sabry L.
31/10/2016 - 17:15 --------------------------------------
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