OPERA

........ alla fine si è spenta.
Non è stato un soffio,
non è stato un alito di vento.
Di quelle minute nuvole, prima dense,
poi più tenui e più leggere,
in quegli stupendi arabeschi,
disegnati nell'aria,
bizzarre geometrie,
che si alzavano lentamente verso il cielo,
c’è tutta la storia di una vita.
Sempre più piccola,
la cera, prima calda, componeva rigagnoli
ogni volta diversi,
a volte trasparenti,
le adornavano il corpo,
sempre meno longilineo e affusolato.
Pian piano si è fatta più fredda.
Il fumo, anima leggera,
è scomparso, è volato via.
Rimane ormai rigida e scomposta,
bianco, mausoleo pietrificato.
Si è spenta ed è finita,
aggrappata e distesa dentro una bugia,
arida creta o irriverente menzogna di una vita.

Opera scritta il 16/03/2017 - 13:00

Da ALFONSO BORDONARO

Letta n.1390 volte.

La metafora della candela che si spegne per rappresentare la vita e la morte,belle immagini euna riflessione profonda.Bella

Sabry L. 17/03/2017 - 13:50

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Complimenti Alfonso,poesia stupenda .5*

Paolo Perrone 17/03/2017 - 12:10

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Un verseggio molto suggestivo, di profonda è bella poesia..

Francesco Gentile 17/03/2017 - 09:50

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Stupenda poesia Alberto!
La vita come una candela... prima bella e luminosa poi poi con il tempo si consuma come la vita che consuma il corpo, lo logora e poi la fine, un corpo freddo dove non rimane che il ricordo di quel corpo e il ricordo della sua luce.
Bellissima *****

Martina D. 17/03/2017 - 07:33

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Una poesia meravigliosa...complimenti!!

Rosi Rosi 17/03/2017 - 01:04

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Bellissima poesia e stupenda metafora!
Complimenti!
Non riesco a scrivere altro perché non mi fa inviare il commento.

margherita pisano 16/03/2017 - 22:47

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così come una candela,
la nostra vita
ci nutriamo di bellezza
la nostra e quella altrui
ma, al dunque, ci spegniamo...in un istante
e non resta che il ricordo...
e non resta che il profumo nelle ns nari
null'altro....

laisa azzurra 16/03/2017 - 20:13

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E la vita, come una candela, lentamente si consuma. Il suo fumo, come l'anima, si dissolve nel cielo. Ciò che resta dell'essenza che compone della candela, è ciò che resta in quella bugia. Bella metafora, Alfonso.

Giulia Bellucci 16/03/2017 - 19:23

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una meravigliosa metafora che conduce alla vita pian piano ci consumiamo e ci spengiamo 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 16/03/2017 - 18:56

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"Alla fine si è spenta", come tutte le cose su questa terra che hanno un prima che si consuma ed un poi eterno. Ottima poe che può benissimo assurgere a metafora.

Francesco Scolaro 16/03/2017 - 18:22

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ALFONSO...bellissima ode alla candela...mentre leggevo l'ho paragonata ad una donna...ma troppo breve la sua vita, si spegne e non rimane che l'acre odore di morte. Come l'incenso, i fiori che appassiscono e le candele mi fanno questo effetto mi ricordano il cimitero. Sei bravissimo, scrivi da Dio.....

mirella narducci 16/03/2017 - 17:57

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Un metaforico verseggio che apre a diversificate interpretazioni... dal viver terreno... all'ultimo respiro... alla rinascita perenne... nell'immensità dell'eden...
Spero esser entrato nel tuo intento.
Lieto meriggio, Alfonso
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Rocco Michele LETTINI 16/03/2017 - 14:40

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