OPERA

Mi snodo lungo riverberi d'inchiostro
che si restringono tra le intercapedini della gola.
Schiava sono io dell'indecifrabile me stessa!
Assorbita dall'emozione in filigrana di spugna.
Sulle fronde di sinuosi deliri
oscillo diafana nella promessa del vento...
E brucio sulla pietra la divina agonia
d'ogni singola vertigine divenuta poesia!

Opera scritta il 21/04/2017 - 11:12

Da sebina pintaldi

Letta n.1117 volte.

molto sentita bella anche la chiusa
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enio2 orsuni 22/04/2017 - 18:20

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UN'AUTOBIOGRAFIA PER RICONOSCERSI... PER MIGLIORARSI... PER RALLEGRARSI...
VERSI CHIARI QUANTO ESPLICITI.
SERENO FINE SETTIMANA, SEBINA.
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Rocco Michele LETTINI 22/04/2017 - 11:59

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Versi sublimi
Sebina
un mondo d abbracci.

Bruno Abbondandolo 22/04/2017 - 11:59

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ciao Lupo e grazie...
Un saluto a tutti!

sebina pintaldi 22/04/2017 - 10:42

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Un'introspezione dell'io volta ad un riconoscere noi stessi in questi versi.
Piaciuta! un saluto.

Grazia Denaro 21/04/2017 - 15:47

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bella poesia 5*

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 21/04/2017 - 12:04

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