la mia testa fra le mani
nei pensieri giochi strani
acqua limpida io bevo, acqua che non vedo
mille luci , un alba, un giorno ed un cammino senza ritorno
mille suoni ,una festa, ma di un uomo cosa resta?
solo il passo lento e strano
ed il battito di una mano che richiama 'attenzione di un villaggio addormentato...
carovane sopra il monte, a partire sono pronte
e , mentre il sole lento sale, va leggero ad illuminare il passo stanco di quell'uomo che mai si da riposo.
poi altre luci, altre feste avrai, altri passi farai sempre più lenti, sempre più stanchi.
altre parole al vento freddo regalerai
finche stanco ti siederai a guardare l'ombra dei tuoi ricordi.
nei pensieri giochi strani
acqua limpida io bevo, acqua che non vedo
mille luci , un alba, un giorno ed un cammino senza ritorno
mille suoni ,una festa, ma di un uomo cosa resta?
solo il passo lento e strano
ed il battito di una mano che richiama 'attenzione di un villaggio addormentato...
carovane sopra il monte, a partire sono pronte
e , mentre il sole lento sale, va leggero ad illuminare il passo stanco di quell'uomo che mai si da riposo.
poi altre luci, altre feste avrai, altri passi farai sempre più lenti, sempre più stanchi.
altre parole al vento freddo regalerai
finche stanco ti siederai a guardare l'ombra dei tuoi ricordi.
Opera scritta il 22/05/2017 - 08:02
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Commenti
quei momenti sono tutti da sfruttare questa è una mia visione quando sei come me farai poche feste 5*
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 22/05/2017 - 12:43
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