Rossi scalini, suoni calibrati,
proporzioni che sembrano una prova
e un cartello che indica un’ascesa.
Volano a gruppi alcune colombe,
altre si librano in solitudine
verso superne mete mai afferrate.
Getto le incertezze nella vepre
variopinta di questo mio cammino
e scompongo la mia unità.
Trovo i mille volti di ogni tempo,
grida di morte, pianti di madri,
i posti che ho amato, le sconfitte
annunciate, i declivi degli imperi
nati su mille spiagge di sangue,
il sorriso ingenuo di un dolce peccato
e baci, corpi che si arrovellano
strappati alla morsa della morte
e che esplodono in urla d’amore.
Trovo profeti e oratori, imbroglioni,
bussole perse nel fondo del mare
e voli d’aquile, orme di gabbiani,
pioggia, rugiada, neve, nebbia, campi,
corolle, rose rosse appassite,
rotte invertite, bombe nucleari,
guerre, morte, ferite, e dolore.
Tutta la simmetria del presente
si poggia su strappi e tentativi,
su cicatrici curate col tempo.
Un groppo in gola, tre cori di voci
che spezzano il mio fermo scrutare
parlano del percorso insicuro
della realtà. Ogni cosa la tiene
in vita un granello di speranza.
proporzioni che sembrano una prova
e un cartello che indica un’ascesa.
Volano a gruppi alcune colombe,
altre si librano in solitudine
verso superne mete mai afferrate.
Getto le incertezze nella vepre
variopinta di questo mio cammino
e scompongo la mia unità.
Trovo i mille volti di ogni tempo,
grida di morte, pianti di madri,
i posti che ho amato, le sconfitte
annunciate, i declivi degli imperi
nati su mille spiagge di sangue,
il sorriso ingenuo di un dolce peccato
e baci, corpi che si arrovellano
strappati alla morsa della morte
e che esplodono in urla d’amore.
Trovo profeti e oratori, imbroglioni,
bussole perse nel fondo del mare
e voli d’aquile, orme di gabbiani,
pioggia, rugiada, neve, nebbia, campi,
corolle, rose rosse appassite,
rotte invertite, bombe nucleari,
guerre, morte, ferite, e dolore.
Tutta la simmetria del presente
si poggia su strappi e tentativi,
su cicatrici curate col tempo.
Un groppo in gola, tre cori di voci
che spezzano il mio fermo scrutare
parlano del percorso insicuro
della realtà. Ogni cosa la tiene
in vita un granello di speranza.

Letta n.969 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella poesia
...e una chiusa emozionante
...e una chiusa emozionante


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.