DILUVIO
Piove,
e qualcosa resterà.
L’acqua bagnerà
i secchi,aridi fili
che stretti legano
la mia chimera.
Se libera,
il verde lago
delle mie pupille
bere potrà.
Che illuminino i lampi,
echeggino i tuoni,
straripino le acque
della mia dura età.
Fame di argini,
non ne sento più.
Vorrei nelle fauci,
le gocce di
spenta e quieta.
pioggia settembrina.
e qualcosa resterà.
L’acqua bagnerà
i secchi,aridi fili
che stretti legano
la mia chimera.
Se libera,
il verde lago
delle mie pupille
bere potrà.
Che illuminino i lampi,
echeggino i tuoni,
straripino le acque
della mia dura età.
Fame di argini,
non ne sento più.
Vorrei nelle fauci,
le gocce di
spenta e quieta.
pioggia settembrina.
Opera scritta il 02/09/2019 - 18:56Letta n.1128 volte.
                        			
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Commenti
Una pioggia da accogliere, liberatoria...
Emozionante!
Emozionante!
Grazia Giuliani  
 03/09/2019 - 23:52 --------------------------------------
Dolci e sentiti versi. Bella. 
  
  
  
  
santa scardino  
 03/09/2019 - 21:45 --------------------------------------
  
            
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