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Il labirinto del vacuo

Quando l'occhi adagiai
nei tuoi
all'ombra m'abbandonai
d'uno sguardo e d'un sorriso,
dolce fu
smarrirsi in quel paradiso.
Ti dipinse di bello
vestir d'amore,
sordo e cieco fui
e stolto
da romantica passione
travolto.
Quel dì
nel freddo tuo
labirinto del vacuo
mascherato d'amore,
con ritardo compresi
d'aver perso il cuore.



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Opera scritta il 11/01/2020 - 15:23
Da Vincenzo Cassano
Letta n.925 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bella poesia che bene illustra l’illusione e la disillusione amorosa!

Anna Maria Foglia 11/01/2020 - 20:05

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