Siamo uniti
negli affanni sommessi
come fosse notte.
Sulle labbra tue
il giorno non muore.
Ne' la primavera
si piega
ad un tardivo cristallo di neve
destinato a diventare oceano
nel quale perdersi.
Sei tu
il mio sguardo
nell'infinito.
negli affanni sommessi
come fosse notte.
Sulle labbra tue
il giorno non muore.
Ne' la primavera
si piega
ad un tardivo cristallo di neve
destinato a diventare oceano
nel quale perdersi.
Sei tu
il mio sguardo
nell'infinito.
Opera scritta il 30/10/2020 - 00:18Letta n.683 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
L’amore nasce solamente. Non può fare altro. E non può neanche decidere se e quando morire. Ciò perché, appena nato, si trasferisce a casa sua che è l’infinito come Amore infinito che appartiene a qualcuno, o a due, o ad un gruppo ...
Talvolta pare morto l’Amore! Ma solo per qualcuno che non sa proiettarsi nella sua casa infinita.
È molto bella la Tua chiusa, Graziella.
E molto interessanti i commenti.
Talvolta pare morto l’Amore! Ma solo per qualcuno che non sa proiettarsi nella sua casa infinita.
È molto bella la Tua chiusa, Graziella.
E molto interessanti i commenti.
Ernesto D’Onise 
31/10/2020 - 15:33 --------------------------------------
Un sentire l'amore oltre lo stesso amore
in radici intense che uniscono per sempre. Bravissima
in radici intense che uniscono per sempre. Bravissima
Alpan . 31/10/2020 - 00:25 --------------------------------------
Veramente una bella poesia.
Antonio Girardi 30/10/2020 - 16:49 --------------------------------------
Un legame che vive e si rinnova anche nei silenzi, qualcosa che non può morire.
Molto bella.
Molto bella.
Grazia Giuliani 30/10/2020 - 16:39 --------------------------------------
Emozioni, complimenti! 
Maria Luisa Bandiera 30/10/2020 - 15:31 --------------------------------------
Le emozioni che animano questa bellissima poesia mi sembrano simili a quelli che vivo io in questo momento. Quel tu, per me, è il mio amato marito.
Anna Maria Foglia 30/10/2020 - 11:16 --------------------------------------
Bella. devo dire che all'inizio, dando un primo sguardo ai versi, ho
pensato " la solita poesia banale". ho letto, perchè non ci si può fermare
commentando ed esprimendo giudizio senza prima avere certezza. mi
sbagliavo. perchè i tuoi versi semplici c'è tanta dolcezza ma anche tanto
amore per la voglia di fare poesia . ciao
pensato " la solita poesia banale". ho letto, perchè non ci si può fermare
commentando ed esprimendo giudizio senza prima avere certezza. mi
sbagliavo. perchè i tuoi versi semplici c'è tanta dolcezza ma anche tanto
amore per la voglia di fare poesia . ciao
Orso Lino 30/10/2020 - 10:42 --------------------------------------
"Né la primavera si piega ad un tardivo cristallo di neve destinato a diventare oceano" ci leggo tanta speranza.
Molto bella
Molto bella
Mirko D. Mastro(Poeta) 30/10/2020 - 09:58 --------------------------------------
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