OPERA

Ci sono grate
da cui il cielo appare
ancora più azzurro
dove con la mente hai tutto
e poi niente.
Grate consumate
da mani sporche,
pulite, ferite o invecchiate
che contano le ore,
ed i minuti, i giorni troppo lenti.
Ci sono grate da cui la pioggia
non bagna eppure cade,
cade senza mai sfiorare.
Sono al centro di una clessidra
lento ogni granello
è un macigno sulle spalle
ove il tempo scorre ma lento
e le mani di ruggine
afferrano foglie secche
che il vento ha strappate.
Ci sono grate...

Opera scritta il 29/11/2021 - 19:19

Da Graziella Silvestri

Letta n.744 volte.

Me la ero persa questa opera molto significativa ma niente di grave. Ho letto il commento di Mirko che è insuperabile e, perciò, lo condivido gentile poetessa che spesso ci hai onorato di poesie di grosso spessore.
Sempre così Auguro !

Ralph Barbati 13/12/2021 - 11:42

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la vita e una continua dietro le tante sbarre continua con noi stessi, non procura spargimento di sangue ma
spesso può essere infernale. Bella.

Open Miki 04/12/2021 - 20:51

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Complimenti anche da parte mia. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 30/11/2021 - 09:57

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Emozioni ... interessante questo poetare ... molto apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 30/11/2021 - 07:52

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Se una delle caratteristiche della poesia è la cosiddetta "funzione poetica", ovvero suscitare emozioni e suggestioni nel lettore, questa tua ne è un esempio.
Complimenti

Mirko D. Mastro 30/11/2021 - 05:23

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