OPERA

Ogni volta è una sconfitta,
ti guardo e il delirio prende il sopravvento,
parole sconnesse e gesti impetuosi,
nella tua lotta contro chi o cosa.
L'ombra prende il posto alla razionalità
offuscandone la presenza,
e il caos nella mente,
un dolore latente che viscido si insinua.
in te, nella tua totale assenza,
in me, nella mia assoluta impotenza.
Ma noi cosa siamo dopotutto,
la gioia nella nascita di una nuova vita,
la speranza che sia lunga e felice,
l'aspettativa nella ricerca del meglio,
la realizzazione dei sogni,
l'incoscienza di una giovinezza "eterna",
la consapevolezza negli anni che poi passano,
è l'oggi ormai maturo che
guarda indietro con malinconia,
e si volge in avanti con il rammarico
di ciò che non è potuto essere,
e la realtà di quel tempo che ancora resta.
La verità è che ti sto cercando, ancora,
ma tu dove sei........mamma.

Opera scritta il 16/05/2022 - 23:16

Da dina molfetta

Letta n.816 volte.

tristissima
bellissima

laisa azzurra 17/05/2022 - 20:27

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Grazie, ieri è stato particolarmente difficile con mia madre, che c'è ma non c'è. E' tutto troppo complesso...

dina molfetta 17/05/2022 - 12:22

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In fondo ai suoi occhi, malgrado la malattia, mio padre c'era sempre... la sua anima è stata presente fino alla fine.
Che dolore, lo so...ma nel suo struggimento, è bellissima questa tua,
intimamente condivisa ...

Marina Assanti 17/05/2022 - 11:30

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Molto dolore e senso d'impotenza di fronte ad alcune malattie...versi toccanti...ciao Dina

Anna Rossi 17/05/2022 - 02:59

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