OPERA

Eri in quel raggio di sole
che accendeva i miei pensieri.
Eri nel paesaggio d’aprile
inciso sul vetro del finestrino
del treno che correva...
Eri davanti alla polena
del veliero dove echeggiano
ancora i comandi di mio nonno.
Eri in una foto che spesso cerco
per accarezzare il tuo sorriso.
Eri come il profumo dei
cornetti appena sfornati,
mangiati a mezzanotte d’estate,
sulla panchina del parco,
furtivi come la trasgressione
di due bambini innamorati.
Eri tra le righe di un verbo
che ha dimenticato il presente.

Opera scritta il 29/04/2023 - 14:57

Da santa scardino

Letta n.530 volte.

Un amore che ha condiviso tutti i momenti, anche se non è più presente, non si può mai scordare. Poe bella ed intensa, ciao

Francesco Scolaro 30/04/2023 - 18:43

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Bella complimenti

Mary L 30/04/2023 - 14:30

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Bella.

Zio Frank Storie del gufo 30/04/2023 - 10:22

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Brava, complimenti!

Maria Luisa Bandiera 30/04/2023 - 09:29

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Eri e sei sempre molto brava!!!

Anna Cenni 30/04/2023 - 09:11

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Dolci ricordi. Bellissima la tua poesia tutta piena di malinconia e di nostalgia.
Cari saluti Santa, Una bella domenica!

mare blu 29/04/2023 - 21:33

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Mi è piaciuta molto, soprattutto l'intensità che trasmette. Complimenti

Domenicandrea Minunni 29/04/2023 - 19:56

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Molto bella. Complimenti

Angela Bianco 29/04/2023 - 17:31

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