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Nell'estate del 70

Al moletto del porticciolo di Antignano si potevano fare i tuffi da altezze crescenti salendo gli scalini della scaletta in pietra per alzarsi di livello fino al molo alto.
Il volo con l'acqua che si avvicinava e poi... le bolle dell'aria che ti trascinavi dietro.
Una volta volli fare il bagno solo se avevo le pinne, che ovviamente mi ero dimenticato.
Mio nonno allora chiese a Mario, un ragazzetto più grande, se andava con la bici a farsele dare da mia nonna. In cambio gli dette cento lire di mancia per comprarsi il gelato.
Bizzoso, stetti ad aspettare il suo ritorno.
Ebbi le mie pinne, ma mi sentii una merda!



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Opera scritta il 22/06/2023 - 08:21
Da Glauco Ballantini
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