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Buon compleanno sul vetro

C’erano i campi di grano dove vivevi tu.
Quel grano del colore della tromba
che papà tuo suonava per te e la mamma.
La tua mamma chiudeva gli occhi
e sorrideva, e i suoi pensieri e i sogni
come note affollavano quei tre tasti.
Papà smetteva solo un attimo di suonare
per guardarti e prender fiato.
Poi lo sguardo andava dove aspetta il grano,
con la bocca al vetro appannato di respiri.
Lei sospirava, e richiudeva gli occhi…
e lui tornava a suonare.
Oggi hai guardato da quella finestra.
Il grano a dicembre è un’impronta nel fiato
sul vetro… di anima e luce da una tromba.


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Poesia scritta il 12/12/2019 - 21:04
Da Mirko D. Mastro
Letta n.778 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


senza parole....
ciao Mirko, ciao Grazia

laisa azzurra 15/12/2019 - 15:30

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Una poesia che tocca profondamente... davvero bella

PAOLA SALZANO 15/12/2019 - 09:30

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Metafore ardite, le immagini sono molto belle, la poesia si lascia accarezzare.

mare blu 14/12/2019 - 16:39

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Bravo Mirko sempre splendi di fantasia

Francesco Cau 14/12/2019 - 11:04

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Bellissima poesia. Complimenti

MARIA ANGELA CAROSIA 14/12/2019 - 11:03

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La seconda riga ha una carica poetica delicatamente potente, sinceri complimenti per averla creata!

Leo Pardiss 13/12/2019 - 22:41

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Si sono d'accordo una poesia veramente magica.

Antonio Girardi 13/12/2019 - 19:25

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L’impronta di un caldo ricordo familiare si riproduce sul fiato del vetro.
Molto bella!

Anna Maria Foglia 13/12/2019 - 13:39

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Meravigliosa poesia

Marianna Santini 13/12/2019 - 11:06

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Una poesia ricca di emozione, una scena che diventa magia attraverso la tua penna...
Stupenda Mirko

Grazia Giuliani 13/12/2019 - 10:42

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