L’anima arranca
mentre le mani stringono aria,
cocente come fiumi di lava
che straripava pria
da ogni angolo della mente.
mentre le mani stringono aria,
cocente come fiumi di lava
che straripava pria
da ogni angolo della mente.
La lava ora si spegne
e un misero pugno di cenere
sorvola questo lurido mondo,
così stanco, così solo,
pullulante di anime fiacche
che da tempo hanno smesso
di sognare.
L’anima arranca
su una vita da scalare
mentre sprizzi di lacrime profumano
le giornate, che proseguono aride,
uguali, immerse in un cielo
di cemento e catrame.
Poesia scritta il 18/11/2022 - 15:10Letta n.560 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie di cuore, Anna Rossi.
Caterina Alagna
28/11/2022 - 17:52 --------------------------------------
Ti ringrazio Maria Luisa di aver apprezzato la mia poesia.
Caterina Alagna
28/11/2022 - 17:51 --------------------------------------
Grazie mille dei complimenti, Ann Cenni 

Caterina Alagna
28/11/2022 - 17:51 --------------------------------------
Grazie di cuore, Maria Angela
Caterina Alagna
28/11/2022 - 17:50 --------------------------------------
Com'è vera!...Molto sentita...ciao Maria Angela 

Anna Rossi
20/11/2022 - 07:29 --------------------------------------
Un'anafora che racconta la triste storia del mondo ... grandi verità in questi versi!


Maria Luisa Bandiera
19/11/2022 - 07:49 --------------------------------------
Trovo la chiusa particolare e bella, stacca dall'inizio, io la preferisco! 

Anna Cenni
18/11/2022 - 19:46 --------------------------------------
Pregna di verità, che arriva dritta al cuore 

MARIA ANGELA CAROSIA
18/11/2022 - 17:16 --------------------------------------
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