Appeso, incorniciato
Dietro un banco.
Dietro un banco.
Crocefisso di radici e legno.
Riscopre nuovamente
L'antica sapienza
Delle sue mani,
Ancora una volta
Inonda il mondo
D'un amore stringente,
Necessario,
Che sa d'origano
E genesi.
Scorre negli scarichi,
Negli specchi,
Sui suoi quadri.
Spirito e carne.
Di nuovo l'arte non si spiega,
Così il suo sguardo.
Così le molte, vuote carcasse.
Due etti e mezzo per poche lire.

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Commenti
Caspita 4 su 5! È un bel voto, grazie e alla prossima


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Una stella in meno per il macellaio. 4*


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